Un velo cala improvvisamente su Shibuya, nel bel mezzo dei festeggiamenti di Halloween, intrappolando all’interno numerosi civili. Satoru Gojo, il più forte degli stregoni, si getta nella mischia, ignaro che stregoni neri e spiriti maledetti tramano per imprigionarlo. Accompagnato dai compagni di classe e da altri stregoni di prima classe, Yuji Itadori si tuffa in uno scontro tra maledizioni senza precedenti: l’incidente di Shibuya.
Elenco titoli in proiezione MARTEDI 9 DICEMBRE 2025 COS TE COSTA di Davide Del Degan (17’) IL PRESENTE di Francesca Romana Zanni (13’) BAGARRE di Sarah Narducci (15’) FIJI di Andrea Lamedica (12’) L’OSSERVATORE DELL’EST di Alberto Fasulo (20’)
Nella fretta di prendere l'aereo diretto a Parigi dove vogliono passare le vacanze di Natale, i McCallister, una famiglia numerosa, dimenticano il piccolo Kevin a casa. Due malviventi cercano quindi di entrare nella villetta per fare razzia, ma sarà peggio per loro...
Omaggio di Pippo Delbono all'amico e collaboratore Vincenzo Cannavacciuolo, in arte Bobò, che fu un artista presente in tanti dei suoi spettacoli teatrali. Dagli albori del loro rapporto, quando Delbono nel 1995 lo incontrò per la prima volta nel manicomio di Aversa dove aveva trascorso decenni, e attraversando poi un numero smisurato di esperienze condivise sul palco preziosamente catturate nei tanti materiali d'archivio, si delinea una comunicazione atipica ma profondamente affettuosa, e un riconoscimento delle qualità uniche di un performer come pochi altri: "sordomuto, microcefalo e analfabeta", ma capace di incantare tra danza e recitazione. Commovente in modo essenziale, senza fronzoli, il documentario più recente della filmografia di Pippo Delbono va a costituire un epitaffio e insieme una celebrazione di un amico che è stato parte integrante della prolifica produzione teatrale del regista. Il regista Pippo Delbono incontra il pubblico del Kinemax Gorizia sabato 6 dicembre alle 20.30.
C’è il Natale che tutti conosciamo, quello rassicurante, quello con il presepio, le lucine, l’abete, e poi c’è il Natale di Petra e Jure, decisamente lontano da ogni possibile forma di tepore. Sentimentale, spirituale, meteorologico. I due fratelli vivono sottozero, ci sono abituati, ma la gelida temperatura del paesello e dei suoi pochi abitanti comincia a essere un problema: esiste una via di fuga per gente come loro? Esiste un’ipotesi di futuro per una coppia di giovani e scalcagnati tuttofare di montagna? Soldi. Servono soldi. E la provvidenziale scomparsa del cane Marlowe, con relativa garanzia di “lauta ricompensa”, pare promettere meglio dei tanti espedienti quotidiani. Leciti e meno leciti…